Si stenta a credere, ma è probabile che non tutti potranno permettersi una tazza di caffè in futuro. Gli esperti affermano a gara, che il cambio del clima nei prossimi 80 anni avrà un impatto negativo sulla raccolta di chicchi di caffè in tutto il mondo.
Più della metà dei terreni attualmente utilizzati per la coltivazione di caffè è ormai inadatta per questo scopo. La ragione sta nella distribuzione mutevole di precipitazioni e temperatura. Secondo le previsioni di esperti, la maggior parte dei produttori non riuscirà ad affrontare gli insetti nocivi e le malattie alle piante del caffè.
Secondo i dati dell’Accademia Nazionale delle Scienze negli Stati Uniti, solo in America Latina non si potrà coltivare il caffè in più di 90 percento dei terreni. Nello stesso tempo, l’Etiopia, il sesto più grande fornitore del caffè nel mondo, potrebbe ridurre la sua produzione del caffè di oltre il 60 percento entro il 2050.
Il prezzo del prodotto può triplicare entro pochi anni. L’aumento del 20 percento predispone agli amatori del caffè nella Russia già nel 2018 a causa dell’aumento dei prezzi dai fornitori stranieri. L’aumento dei prezzi in caffetterie sarà meno evidente, perché hanno già un rialzo grande, che dovrà aumentare ancora del 10 percento.
